Ortodonzia Linguale
A cura del Dott. Vittorio CacciafestaAttualmente, come è ben noto, la terapia ortodontica non è più prerogativa esclusiva dei bambini e degli adolescenti, ma abbraccia fasce d'età sempre più vaste. Infatti sempre più pazienti adulti, peresigenze parodontali, preprotesiche o per motivi estetici, necessitano di un trattamento ortodontico multibracket.
L'uomo moderno nella nostra società civilizzata, attenta all'estetica, non manifesta più la propria aggressività attraverso le antiche forme fisiche, ma attraverso l'esibizione di un sorriso quanto più possibile bianco e perfettamente allineato. Mostrare un sorriso "perfetto" è una forma di moderna aggressività che dona stabilità e sicurezza psicologica a chi lo esibisce.
L'ortodonzia linguale viene incontro a questa esigenza sempre maggiore di estetica e funzionalità. Attualmente esistono sul mercato vari tipi di brackets per la terapia ortodontica linguale che si differenziano tra di loro per varie caratteristiche, tra le quali le più importanti risultano essere le dimensioni e il tipo di inserzione dell'arco (inserzione di tipo orizzontale o verticale).
L'ortodonzia linguale viene dai più apprezzata ed elogiata per le sue caratteristiche di invisibilità, ma presenta anche degli indubbi vantaggi di tipo biomeccanico rispetto alla metodica tradizionale di tipo vestibolare o esterno.
Al contrario l'applicazione di brackets a livello linguale ci permette di applicare delle forze ortodontiche molto più vicine al Centro di Resistenza del dente e quindi, sviluppandosi un momento molto minore, di ottenere un movimento dentario più controllato e preciso, tendenzialmente più corporeo.
L'ortodonzia Linguale viene utilizzata nei soggetti adulti innanzitutto per risolvere i casi di affollamento dentario, sia dell'arcata superiore che dell'arcata inferiore. Spesso, infatti nel soggetto adulto si manifesta il cosiddetto affollamento "terziario" che coinvolge il settore antero-inferiore, a cui può associarsi una contemporanea contrazione dell'arcata superiore con affollamento. In questi casi l'utilizzo di questi brackets linguali, per le ragioni suddette, ci consente un buon controllo delle rotazioni e delle inclinazioni dentarie.
Oltre a ciò esistono quei casi in cui all'affollamento dentario si associa la presenza di un morso profondo, più o meno grave, la cui patogenesi va ricercata proprio in un fenomeno di rotazione, estrusione e lingualizzazione degli elementi dentari del settore antero-inferiore. In questi casi l'applicazione di un'apparecchiatura linguale ci consente di gestire in modo ottimale sia l'affollamento sia l'apertura del morso grazie ad un movimento ortodontico di derotazione, intrusione e vestibolarizzazione degli elementi dentari interessati. Questo tipo di movimento dentario, dal momento che agisce sulla patogenesi degli stessi, ci permette di correggere agevolmente morsi profondi anche gravi.
In genere l'ortodonzia linguale richiede un'approfondita conoscenza dei principi biomeccanici e una grande abilità manuale. Tuttavia l'impiego di brackets linguali e fili in Ni-Ti rappresenta una valida alternative alle più visibili tecniche vestibolari o esterne tradizionali. L'indicazione all'utilizzo dei brackets linguali è rappresentata dalla contenzione post-trattamento, chiusura di diastemi, correzione di morsi profondi, risoluzione di affollamenti con o senza estrazioni, correzione di cross bites o morsi inversi, allineamento di canini inclusi o ectopici, preparazione alla chirurgia ortognatica.